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Un linguaggio non lo si conosce mai...c'è sempre da imparare! Anche i più geni dei geni di programmazione non sanno qualcosa!
non sono d'accordo... un programmatore di medio livello deve conoscere tutto del linguaggio che usa, altrimenti è meglio che cambi mestiere!
Usando una metafora: come potrebbe un elettricista costruire degli impianti funzionanti se non conoscesse alla perfezione l'uso di cavi, cacciavite, multimetri, relè, interruttori e via discorrendo? Poi, se l'elettricista (il programmatore) conosce anche l'intima natura dell'elettrone (la teoria dell'informazione), allora diventa un fisico (un computer scientist).
my 2 cents
qui mi trovo invece un po' in disaccordo , un po' per l'esempio che secondo me e' sbagliato. I linguaggi di programmazione sono sempre in evoluzione, non puoi permetterti di arrivare ad un certo punto e dire - "so tutto!" - e smettere di tenersi aggiornato magari. L'elettricista (non l'elettronico) una volta che sa fare il suo mestiere piuttosto bene e sa usare i suoi atrezzi puo' permettersi di farlo. O almeno, per la mia poca esperienza credo sia cosi', poi..
Postato originariamente da manvb.net: Si forze hai ragione, magari posiamo dire che si conosce un lang quando lo si riesce ad utilizzare per fare tutto quello che il lang permette di fare(ovviamente nello standard)
.
No: si conosce un linguaggio quando si conoscono regole sintattiche e librerie standard.
La scrittura di un applicativo professionale non dipende da quanto conosci un linguaggio
Ultima modifica effettuata da Xaratroom il 25/06/2009 alle 19:50
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Postato alle 19:51
Giovedì, 25/06/2009
Testo quotato
Postato originariamente da kaig:
Testo quotato
Postato originariamente da TheKaneB:
Testo quotato
Postato originariamente da cassin.simone:
Un linguaggio non lo si conosce mai...c'è sempre da imparare! Anche i più geni dei geni di programmazione non sanno qualcosa!
non sono d'accordo... un programmatore di medio livello deve conoscere tutto del linguaggio che usa, altrimenti è meglio che cambi mestiere!
Usando una metafora: come potrebbe un elettricista costruire degli impianti funzionanti se non conoscesse alla perfezione l'uso di cavi, cacciavite, multimetri, relè, interruttori e via discorrendo? Poi, se l'elettricista (il programmatore) conosce anche l'intima natura dell'elettrone (la teoria dell'informazione), allora diventa un fisico (un computer scientist).
my 2 cents
qui mi trovo invece un po' in disaccordo , un po' per l'esempio che secondo me e' sbagliato. I linguaggi di programmazione sono sempre in evoluzione, non puoi permetterti di arrivare ad un certo punto e dire - "so tutto!" - e smettere di tenersi aggiornato magari. L'elettricista (non l'elettronico) una volta che sa fare il suo mestiere piuttosto bene e sa usare i suoi atrezzi puo' permettersi di farlo. O almeno, per la mia poca esperienza credo sia cosi', poi..
beh, in ambito hobbistico più o meno funziona come dici... tutto è in evoluzione e il programmatore per passione impara sempre nuovi linguaggi, magari in modo superficiale, e prova sempre cose nuove. In campo professionale spesso non funziona così. Le realtà lavorative sono molto più "statiche". Un programmatore che impara (alla meno peggio) 15 linguaggi di programmazione non farà molta carriera, rispetto ad esempio a uno che lavora con un paio di linguaggi (diciamo C e C++ per esempio) da 15 anni!
Se ogni tanto esce una nuova draft, ad esempio il passaggio da ANSI C a C99, allora l'azienda valuterà con attenzione e tempi quasi bibblici il passaggio al nuovo standard, dopodichè i programmatori andranno a perdere circa mezz'ora della loro vita per imparare quelle quattro cose nuove che introduce il nuovo standard, e fine della storia. Allo stesso modo, gli elettricisti di 50 anni fa possono passare da un voltmetro analogico ad uno digitale in meno di mezz'ora..
il succo del mio discorso è che i linguaggi sono strumenti di lavoro, e in campo professionale si tende ad utilizzare strumenti forse un po' vecchi, ma diffusi, affidabili e testati.
Postato originariamente da TheKaneB: beh, in ambito hobbistico più o meno funziona come dici... tutto è in evoluzione e il programmatore per passione impara sempre nuovi linguaggi, magari in modo superficiale, e prova sempre cose nuove. In campo professionale spesso non funziona così. Le realtà lavorative sono molto più "statiche". Un programmatore che impara (alla meno peggio) 15 linguaggi di programmazione non farà molta carriera, rispetto ad esempio a uno che lavora con un paio di linguaggi (diciamo C e C++ per esempio) da 15 anni!
Se ogni tanto esce una nuova draft, ad esempio il passaggio da ANSI C a C99, allora l'azienda valuterà con attenzione e tempi quasi bibblici il passaggio al nuovo standard, dopodichè i programmatori andranno a perdere circa mezz'ora della loro vita per imparare quelle quattro cose nuove che introduce il nuovo standard, e fine della storia. Allo stesso modo, gli elettricisti di 50 anni fa possono passare da un voltmetro analogico ad uno digitale in meno di mezz'ora..
il succo del mio discorso è che i linguaggi sono strumenti di lavoro, e in campo professionale si tende ad utilizzare strumenti forse un po' vecchi, ma diffusi, affidabili e testati.
Dipende dal tipo di applicazione che si va a sviluppare.
Per fare un'esempio, chi sviluppa web application, si tiene sempre aggiornato sulle novità (ad esempio una nuova release del framework utilizzato, la nuova metodologia di sviluppo o il nuovo design pattern).
E dipende anche da come l'azienda è stata strutturata o da come è stata pensata (ad esempio dalla sua mission e dalla sua vision)
Ultima modifica effettuata da Xaratroom il 25/06/2009 alle 20:06
Postato originariamente da manvb.net: Si forze hai ragione, magari posiamo dire che si conosce un lang quando lo si riesce ad utilizzare per fare tutto quello che il lang permette di fare(ovviamente nello standard)
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No: si conosce un linguaggio quando si conoscono regole sintattiche e librerie standard.
La scrittura di un applicativo professionale non dipende da quanto conosci un linguaggio
Secondo me, se uno conosce la sintassi di un linguaggio ma non sa usare in pratica quel linguaggio, non si può dire che lo conosca.
Ultima modifica effettuata da manvb.net il 25/06/2009 alle 20:34