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Il quad-core con cinque elementi
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Il quad-core con cinque elementi

Articolo tratto da: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=15683#ixzz1YrktgTol
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nVidia Kal-El quad core companion

Non è certamente casuale la scelta del nome in codice che nVidia ha scelto per la prossima generazione di SoC Tegra, ossia Kal-El.

Il nome dato sul suo pianeta natale al personaggio che noi conosciamo come Clark Kent o Superman vuole probabilmente sottolineare la potenza che questo chip è in grado di esprimere, grazie alla soluzioni adottate dall'azienda di Santa Clara.

Kal-El, costruito a 40 nanometri, sarà il primo processore quad-core dedicato ai sistemi mobili come smartphone e tablet, e con ogni probabilità al momento del debutto (fissato entro la fine dell'anno) prenderà il nome di Tegra 3.

Articolo tratto da: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=15683#ixzz1Yrkx6tBc
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Non si tratta però di un semplice quad-core. La vera novità di questo progetto sta nella presenza di un quinto core e della tecnologia chiamata vSMP (Variable Symmetric Multiprocessing).

In pratica il quinto core, chiamato Companion lavorerà a frequenza ridotta (al massimo 500 MHz) e si occuperà di svolgere quelle operazioni che non richiedono un'elevata potenza di calcolo: in questo modo i task che il dispositivo esegue in background ma anche la semplice riproduzione di musica e video potranno essere eseguiti senza attivare i core più potenti ma anche più esigenti in termini di risorse.

A mano a mano che l'utente richiederà di svolgere operazioni più impegnative, Kal-El attiverà in successione gli altri quattro core, che funzioneranno a frequenze più elevate, disattivando il quinto.

 

kal-el_core.jpg

Tutti e cinque i core sono basati sull'architettura Cortex ARM A9: ciò che li distingue è sostanzialmente la frequenza di clock. Ciò non crea problemi al sistema operativo, che li considera tutti uguali: Kal-El gestisce internamente l'assegnazione dei compiti.

La soluzione di nVidia permette così di risparmiare energia - e dunque di aumentare l'autonomia - quando il dispositivo si trova in standby attivo e deve eseguire soltanto compiti "di routine" (una condizione che si verifica spesso), ma anche di avere a disposizione un'elevata potenza quando necessario.

L'azienda ha riassunto in uno schema, che riportiamo qui sotto, il risparmio di energia che Kal-El afferma di poter raggiungere in confronto all'attuale soluzione Tegra 2.


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