masterz (Normal User)
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Iscritto: 28/02/2011
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La moglie di mio cugino era programmatrice ,
ha smesso a seguito dell'ennesimo esaurimento nervoso imposto dai ritmi lavorativi assurdi (da quanto so lavorava anche 12 ore al giorno per una paga non all'altezza )
le donne non reggono i nostri ritmi
Ultima modifica effettuata da masterz il 10/05/2014 alle 12:40 |
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Roby94 (Member)
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Iscritto: 28/12/2009
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Postato originariamente da masterz:
La moglie di mio cugino era programmatrice ,
ha smesso a seguito dell'ennesimo esaurimento nervoso imposto dai ritmi lavorativi assurdi (da quanto so lavorava anche 12 ore al giorno per una paga non all'altezza )
le donne non reggono i nostri ritmi |
Diciamo che più un problema femminile si tratta di un problema umano, chiunque in ambiente lavorativo con quei ritmi, stando tutto il giorno su pc dopo un po' inizierebbe leggermente a "sfasare" scusatemi il termine. |
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chiara91 (Normal User)
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E' sbagliato lavorare 12 ore al giorno, sia per una donna che per un uomo, io lavoro 8 ore al giorno (come qualsiasi altra persona normale) e non mi pesa affatto, anzi, mi appassiona molto.
Far lavorare un dipendente 12 ore al giorno è sfruttamento...
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Roby94 (Member)
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Il problema è che in Italia molti lavori che contemplano la programmazione sono passati sotto contratti freelance, quindi senza un orario fisso, che però può portare il lavoratore a dover dedicare alla professione più delle normali 8 ore lavorative.
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chiara91 (Normal User)
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Si è vero, ma è tutta scelta del programmatore. Di lavoro, nell'ambito dello sviluppo software, ce n'è anche in Italia e non bisogna per forza essere sottopagati oppure sfruttati.
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Snogar (Normal User)
Pro
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Iscritto: 09/01/2012
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Concordo con chiara91 .....il pirla è chi si fa sfruttare, lo sappiamo tutti che un vero buon programmatore ha sempre il coltello dalla parte del manico "ovviamente è una mia opinione personale scaturita dall'esperienza".
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Roby94 (Member)
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Postato originariamente da Snogar:
lo sappiamo tutti che un vero buon programmatore ha sempre il coltello dalla parte del manico
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Scusa ma dove?! Solo il PoliMi sforna più di 600 ingegnerie dell'informatica all'anno per non parlare di automatici ed elettronici.
Il programmatore è una di quelle professioni dove in Italia(parlo di Italia ma è un discorso generale) il datore di lavoro va a risparmio, basta guardare come si evolve questa generazioni di programmi, dove ogni dieci minuti esce un bug fix e per arrivare a una relase stabile passano decine di relase, oppure si usano motori vecchi quasi di decenni con qualche toppa che non ci mettono 10 secondi a mostrare la loro vetustà.
Questa è la mia opinione, se secondo voi non è cosi ribattete; Siamo qui per crescere anche culturalmente |
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chiara91 (Normal User)
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Postato originariamente da Roby94:
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Sinceramente non sono d'accordo! Nello scorso ottobre ho perso il lavoro perchè l'azienda è fallita, in un mese ho avuto quattro proposte e a fine ottobre ero stata assunta in un'altra azienda, e non sono nemmeno laureata. Di gente che si spaccia per programmatore ce n'è tanta, di programmatori bravi ce ne sono pochi, è questo il punto. |
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