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Megavideo viene chiuso per violazione del copyright
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Megavideo viene chiuso per violazione del copyright

 

Megauload.com è considerata responsabile di un giro criminoso di denaro da $175 e un danno di mezzo miliardo di dollari per i proprietari dei diritti di copyright. La corte del distretto della virginia dellEst, riunitasi il 5 gennaio scorso, ha indicato i proprietari del sito responsabili di una cospirazione di racketing internazionale, violazione di copyright e riciclaggio di denaro sporco. I proprietari rischiano un totale di 50 anni di prigione per ben 4 capi daccusa differenti.

Questa azione è tra i più grandi casi di violazione di copyright mai proposti dagli Stati Uniti e mira direttamente allutilizzo di siti di file hosting come mezzi per la distribuzione di materiale illegale o coperto da diritti dautore.

I proprietari e le due società Megaupload Limited e Vestor limited sono stati incriminati da un grand jury nel Distretto Orientale della Virginia il 5 gennaio 2012, con laccusa di racket, violazione del copyright, riciclaggio, violazione del copyrightPer questi reati è prevista una pena massima di 20 anni di carcere a seconda del capo di accusa che verrà riconosciuto dai giudici.

Laccusa indica Kim Dotcom, conosciuto anche sotto le false identità di Kim Schmitz e Kim Tim Jim Vestor, 37 anni, come fondatore e capo della società incriminata, residente sia ad Hong Kong che Nuova Zelanda. Si tratta di uno dei più grandi casi di chiusura di siti di file hosting su web al quale potrebbero seguire a ruota 4shared, rapidshare e moltissimi altri.

Le società sotto accusa sono in realtà due: la Megaupload S.p.A e la Vestor S.p.A.. La seconda, sconosciuta, è stato utilizzata da Kim Dotcom, direttore e presidente dellazienda, per controllare indirettamente gli interessi sui siti affiliati a Megaupload. Sotto inchiesta anche i seguenti membri della cospirazione Megaupload: Finn Batato, Julius Bencko, Sven Echternach, Mathias Ortmann, Andrus Nomm, Bram van der Kolk tutti ragazzi dai 29 ai 40 anni

Le autorità neozelandesi hanno già eseguito larresto di quattro dei sette componenti di Megaupload S.p.A.Bencko, Echternach e Nomm rimangono ricercati.

Bloccati già i server in  Ashburn, Va., Washington, D.C., Olanda e Canada, insieme a 18 domini registrati al nome della società. Oggetti della violazione di diritti di copyright sono articoli come: film, contenuti musicali, programmi televisivi, libri elettronici, software di intrattenimento e produttività in larga scala.

Secondo le stime delle investigazioni dellF.B.I., tramite questi articoli il sito poteva assicurarsi oltre un miliardi di visite, 150 milioni membri registrati, 50 milioni di visitatori giornalieri: il 5% del traffico di internet che porta(va) Megauload al 13° posto come sito più popolare al mondo. Secondo lF.B.I. Megaupload promuoveva lupload dei contenuti protetti più popolari per la distribuzione verso il maggior numero di utenti e scoraggiava lutilizzo del sito come storage on-the-cloud legale, tramite pulizie dei contenuti non popolari. Megauload offriva poi ricompense per quegli utenti abbonati che indirizzavano il maggior numero di utenti al sito, favorendo la nascita di migliaia di siti appositi per il linking di file protetti da copyright.

Lintento di nascondere lattività fraudolenta da parte di Megaupload è evidente agli occhi dei federali dalla mancanza di una funzione di ricerca diretta dei contenuti disponibili e delleliminazione selettiva dei titoli illegali dalla classifica dei contenuti più scaricati dagli utenti.

Unaltra accusa mossa ai danni del sito è la seguente: quando i proprietari dei diritti su contenuti illegali caricati sul sito contattavano il sito stesso, il team di Megaupload si attivava per la rimozione di uno solo dei molteplici file che componevano il contenuto originale, così da permettere a milioni di utenti di scaricare comunque il contenuto tramite le decine di link dublicati. Laccusa addirittura sostiene che Megaupload pagasse gli uploader più redditizzi e i siti mirroring che diffondevano in rete link al download diretto dei contenuti di Megaupload.

Allinvestigazione e allinchiesta ai danni di Megaupload hanno contribuito oltre una ventina di distretti federali di Stati Uniti, Nuova Zelanda, Hong Kong, Olanda, Inghilterra, Germania, Canada e Filippine.


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