Questo sito utilizza cookies solo per scopi di autenticazione sul sito e nient'altro. Nessuna informazione personale viene tracciata. Leggi l'informativa sui cookies.
Username: Password: oppure
Che ci fa un iPhone nello Spazio?
Paper

Che ci fa un iPhone nello Spazio?

Apple va in orbita, e non è una metafora per dire che le azioni della società di Cupertino sono schizzate alle stelle. Il prossimo 8 luglio, quando dalla rampa di lancio del Kennedy Space Center partirà (salvo imprevisti) lultimo Shuttle Atlantis (la missione Sts-135), gli astronauti porteranno con loro sulla Stazione internazionale due iPhone 4, che funzioneranno come strumenti di bordo aggiuntivi, misurando posizione, altitudine, velocità e livelli di radiazioni allinterno della navetta spaziale.

Per guadagnarsi due posti sullAtlantis, i melafonini hanno dovuto passare una rigida selezioneallingresso durata allincirca due anni. La salute degli astronauti, infatti. viene prima di tutto, e la condizione necessaria per far salire i due telefoni a bordo era dimostrare che non rilasciassero nellambiente elementi chimici potenzialmente dannosi allequipaggio, né che interferissero in qualche modo con le strumentazioni. 

Per portare a termine la loro missione, gli iPhone sfrutteranno lapplicazione SpaceLab, un software della Odyssey Space Research sviluppato con lidea di testare le potenzialità del giroscopio e dellaccelerometro del telefono in assenza di gravità. Analizzando la curvatura terrestre, SpaceLab sarà in grado di rilevare l altitudine dello Shuttle anche in assenza di una connessione wireless. In più, mettendo in sequenza foto delle linee costiere terrestri, il software indicherà agli astronauti posizione evelocità dellAtlantis. Infine, gli iPhone rileveranno il livello di radiazioni presenti nellabitacolo spaziale, registrando piccoli sfasamenti nei loro bit di memoria dovuti, per lappunto, allinterferenza con particelle radioattive. 

Sebbene testare le capacità dellapplicazione iPhone non sia la priorità della missione, sarà importante in previsione dello sviluppo di un futuro sistema di navigazione assistito da iPhone per le navicelle spaziali.  Stiamo cercando di dimostrare come un prodotto commerciale usato da milioni di persone può trasformarsi in un hardware per voli spazialiha detto a Wired.com Brian Rishikof, amministratore delegato dellOdyssey Space Research. 

Gli iPhone rimarranno in orbita sino a settembre, quando la navicella spaziale russa Soyuz li riporterà sulla Terra per analizzare i dati raccolti. Sfortunatamente per gli astronauti, i due smartphone significheranno solo lavoro: alla Apple hanno infatti assicurato che nessun gioco o passatempo sarà scaricato sui due telefoni, per non far cadere in tentazione lequipaggio esprecare tempo destinato agli esperimenti.


Aggiungi un commento

Inserisci il tuo commento qui
Esegui il login oppure registrati per inviare commenti