Prima della comparsa di Linux , esisteva già un sistema operativo di tipo Unix chiamato Minix. Era stato creato semplicemente per scopi didattici dal professore olandese Andrew Tenenbaum, il quale aveva però un problema, ovvero il fatto che questo sistema operativo poteva essere distribuito solo per scopi didattici. Ogni modifica apportata al software veniva rifiutata dal suo creatore poiché si voleva mantenere un sistema operativo semplice ed essenziale. Linus Torvalds, nato nel 1969 in Finlandia a Helsinki, a soli undici anni cominciò ad utilizzare il computer, regalatogli dal nonno. Nel 1988 si iscrisse all’università scegliendo come facoltà Informatica. Entrò a far parte nel gruppo di sviluppatori di Minix. Appena in possesso del PC 386 iniziò la creazione di un nuovo sistema operativo: Linux. Nel 1991 decise di scrivere su un newsgroup dicendo di aver cominciato a creare un nuovo sistema operativo soltanto per hobby e che non sarebbe mai stato un progetto professionale. Ovviamente non fu così: l’idea di Torvalds cominciò ad attirare un gran numero di programmatori tanto che si formò una grande comunità dedita al progetto di Linus. In poche parole la novità del nuovo sistema operativo sta nella licenza del software libero (GNU-GPL). In tal modo il limite di Minix venne superato. Proprio nell’ultimo decennio Linux ha fatto passi da gigante, grazie a numerosi fattori che hanno permesso l’evoluzione del sistema operativo. Gli utenti nel 1994 erano circa 125.000, nel 1999 erano 7 milioni e nel 2005 il numero si aggirava intorno i 18 milioni contro i 200 milioni di Windows, il quale utilizza un sistema operativo proprietario. Il nome Linux non venne inventato da Linus, bensì da Ari Lemke, un amministratore del server ftp.funet.fi . Torvalds in realtà voleva chiamarlo Freax, ma questo nome non suscitò interesse nella comunità di programmatori. LINus UniX = LINUX