Le topologie delle reti.
Immaginate una città e tutte le strade che mettono in comunicazione gli edifici ( case private, scuole, ristoranti, centri commerciali ecc. ). In questo caso stiamo parlando di una planimetria, se invece portiamo il discorso ad una rete di computer si parla di topologia. Tutti i computer ( che corrispondono agli edifici della città ) che partecipano alla rete vengono chiamati nodi di rete. Esistono diverse topologie. Analizziamole.
La prima è quella punto-punto ed è anche quelle più scomoda, ma a noi interessa solo il concetto teorico. Questa topologia prevede che vi sia un collegamento esclusivo tra ogni coppia di nodi. Teoricamente il concetto è molto semplice, praticamente risulta quasi impossibile da effettuare, pensate ad un ufficio con 200 computer. Facciamo il calcolo: Per aggiungere un nuovo PC alla rete sarà necessario aggiungere N cavi – 1, dove N è il numero dei computer. In questo caso stiamo parlando di 199 cavi.
Passiamo ad un altro modello, sicuramente più efficiente: la tipologia ad anello. I nodi hanno una struttura punto-punto ad anello chiuso. I dati vengono trasmessi in una sola direzione, che può essere oraria o antioraria.
Un altro modello è la tipologia bus, che è simile alla tipologia precedente solo che l’anello è aperto. In questo modo i dati vengono sentiti da tutti, ma recepiti solo dal destinatario. Questa modalità è detta broadcast.
Infine esiste la tipologia a stella, in cui un nodo che fa da intermediario ( il centrostella ) collega tutti i nodi. Il centrostella a seconda della sua “intelligenza” può essere HUB oppure SWITCH.
Attualmente la più diffusa è senza dubbio il modello a stella soprattutto nell’ambito delle reti locali LAN. Precedentemente venivano utilizzate maggiormente la tipologia a bus e l’anello.