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License Software - Licenze BSD Generalita'

License Software

Capitolo 13° - Licenze BSD Generalita'

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Licenza BSD

v1.1 del 27/01/2018

Le licenze BSD sono una famiglia di licenze permissive, senza copyleft, per software. Sono considerate licenze libere ed open source. Il nome deriva dal fatto che la licenza BSD originale (detta licenza BSD con 4 clausole) fu usata originariamente dall'università di Berkeley per distribuire una revisione libera di UNIX, il sistema operativo Unix Berkeley Software Distribution (BSD), sviluppata da loro stessi.

Successivamente, la licenza fu rivista, e le licenze createsi da essa furono definite licenze BSD modificate. Due varianti della licenza, la Nuova Licenza BSD (o Licenza BSD Modificata), e la Licenza semplificata BSD (o FreeBSD) sono state definite come licenze di software libero compatibili con la GPL dalla FSF, e come licenze open source dalla Open Source Initiative, mentre l'originale non è stata accettata come una licenza open source e la FSF non ritiene che essa sia compatibile con la GPL, anche se è considerata una licenza software libero da essa.

Garanzie

Le licenze BSD garantiscono le quattro libertà del software e sono quindi qualificate come licenze per il software libero. Risultano tuttavia più deboli di altre, ad esempio della licenza GNU General Public License (GNU GPL), nel garantire il perpetuarsi di tali libertà nel tempo. Infatti non hanno fra i propri obiettivi quello di proteggere la libertà del software cui sono applicate ma semplicemente di rendere per tutti il software completamente libero, accessibile e modificabile. Chi modifichi un programma, può ridistribuirlo usando la stessa o qualunque altra licenza (anche non libera), senza avere l'obbligo di redistribuire le modifiche apportate al codice sorgente. Per questo molti esponenti del movimento GNU, consigliano di non utilizzarle, per poter meglio salvaguardare i proprietari dallo sfruttamento a fini commerciali del proprio lavoro da parte di terzi, utilizzando al suo posto una licenza come quella della Free Software Foundation (GPL).
Basti pensare, che se il sistema operativo BSD fosse stato distribuito sotto licenza GPL invece che BSD, la Apple inc. non avrebbe mai potuto incorporare il sistema operativo Darwin (derivato da BSD) all'interno del suo Os X, di cui costituisce il cuore. O avrebbe potuto farlo, a patto di distribuire Os X sotto la medesima licenza GPL (e ci sarebbe stato quindi un "Os X a sorgente aperto per legge"). Ma la licenza del sistema operativo BSD consentiva la chiusura in senso proprietario e lo sfruttamento commerciale delle opere derivate e di conseguenza la Apple ha potuto includere il generoso lavoro altrui all'interno di un prodotto destinato al mercato (Os X) senza violare alcunché.

Idea di fondo

Le licenze BSD riflettono l'idea più ampia possibile del "dono" inteso in senso liberale (ovvero una tantum) ma senza la "programmatica" che contraddistingue la licenza GPL: chiunque può fare ciò che meglio crede del programma distribuito ed acquisito con l'unico dovere di citare l'autore. Non si può ridistribuire il codice con un'altra licenza e assieme alla ridistribuzione dei file binari deve essere allegata la licenza. Tuttavia nessuna garanzia copre e mai coprirà le opere derivate o le successive versioni. La licenza BSD si limita a "fotografare il presente".

Termini

I testi delle licenze sono considerati di pubblico dominio e possono essere modificati senza alcuna restrizione.

Licenze Principali:

Licenze stile-BSD

Molte licenze libere o open source che derivano o sono simili alla licenza BSD sono ampiamente usate:

  • NetBSD usa una licenza BSD con 2 clausole.

  • Esiste una licenza stile BSD con 2 clausole. Questa licenza cancella la terza clausola che proibisce l'uso del nome di chi detiene 
    i diritti d'autore con lo scopo di farsi approvare. La rimozione di questa clausola rende la licenza funzionalmente equivalente alla
    licenza MIT. Questa è la sola licenza stile BSD permessa per alcune librerie KDE.

  • FreeBSD usa una licenza BSD con 2 clausole con una dichiarazione addizionale alla fine che dice che i punti di vista dei contributori
    non sono politiche ufficiali del progetto FreeBSD.

  • FreeBSD inoltre usa anche la FreeBSD Documentation License, una licenza simile alla BSD Documentation License che è specifica
    per la documentazione.

  • La licenza del Massachusetts Institute of Technology (licenza MIT) è basata sulla licenza BSD con la maggior parte delle clausole
    rimosse ed un permesso esplicito per sotto licenziare e vendere il software.

  • OpenBSD usa una licenza modellata sulla base della licenza ISC per tutto il software addizionale creato dal progetto, è funzionalmente
    una licenza BSD con 2 clausole, senza clausole addizionali o altre conseguenze coinvolte.

  • La NCSA Open Source License combina il testo delle licenze MIT e BSD ed è equivalente alla licenza BSD con 3 clausole.

  • La Xiph.Org Foundation usa la licenza BSD con 3 clausole per le librerie binarie dei suoi progetti senza differenze significative dalla licenza BSD modificata.

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FONTI:

Wikipedia: License BSD
Internet

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A proposito dell'autore

Basi di C, HTML e Assembler per microprocessori.