Postato originariamente da Ultimo:
Il futuro dell'informatica sarà basata sulla teoria dei quanti, tutto quello che conosciamo ora sarà archeologia informatica  |
Affermazione audace, non che poco pensata. Una struttura fisica diversa non implica per forza un sistema di gestione applicativo diverso. L'idea di basare le computazioni su teorie lontane dalla fisica tradizionale non farà di sicuro diventare obsoleto il concetto astratto di somma. Per te un bit sarà sempre o 0 o 1, che la macchina per buttarti fuori quel dato passi per dei livelli di sovrapposizione degli eventi a te interessa relativamente nulla.
Cerca di distinguere sempre i livelli di gestione di un calcolatore. Un riferimento importante per capire questo sistema si può trovare in telecomunicazioni con il modello OSI.
Diverse volte è stato dimostrato quanto il sistema di computazione tradizionale possa essere notevolmente piu rapido di quello legato alla meccanica quantistica. Stiamo speculando su una teoria incompleta non che capricciosa se mi concedete il termine.
Con questo non voglio assolutamente dire che abbiamo raggiunto l'ultimo stadio dell'implementazione di un calcolatore a livello logico, ma che un mutamento di tecnologia non implica per forza un mutamento della logica del calcolatore. Quindi mi sento piuttosto tranquillo a studiare cosa sia un puntatore o un registro senza che domani mister Heisenberg entri in casa mia e mi dica di buttare il mio PC fuori dalla finestra insieme allele nozioni di informatica tradizionale e sostituirle con il suo calcolatore dove i bit sono soggetti a crisi di identità.
Per il resto mi trovo d'accordo con nessuno, il forum è un sistema secondario a un buon libro, serve per chiarire quello che non si è capito non per imparare da 0.
Lo studio di uno pseudo linguaggio assembly ti obbliga a dover imparare e capire questi concetti, che sono tutto tranne che impossibili da comprendere.
