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Linux - Perche` programmare su linux
Forum - Linux - Perche` programmare su linux - Pagina 3

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pierotofy (Admin)
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Martedì, 20/09/2011
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Postato originariamente da nessuno:

Qualcuno può aggiungere questa

http://www.webnews.it/2011/05/17/la-germania-abbandona-lop ...

tra le news ... ?



Il mio blog: https://piero.dev
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eliosn6989 (Normal User)
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Martedì, 25/10/2011
ciao a tutti,
ho visto questa discussione e non posso nn dire la mia.

da poche settimane ho riprovato a utilizzare linux, dopo anni che nn lo utilizzavo.
Devo dire che, a primo impatto, l'ho trovato sempre troppo alternativo, con i soliti rompicapi per gestire alcune semplici operazioni che fanno si che linux sia ancora distante dal modo di operare in windows, al quale siamo stati da sempre abituati.
Nell'utilizzare linux, però, mi sono accorto di come fosse migliorato nel tempo, dai problemi dei driver all'installazione dei programmi.
:idea: Ed è qui che ho colto il significato di programmare per linux, che sposa perfettamente la filosofia di pensiero dell'open source e del software libero.
Programmare per linux significa contribuire a realizzare un progetto, che è quello di poter utilizzare, in futuro, un S.O. libero, con sopra installati software liberi.
Perché diciamocela tutta: oggi la maggior parte di noi utilizza Windows grazie ai cracker che crakkano il S.O. e i vari software.
Come faremmo (sto per dire una grande cacchiata) se questi cracker nn ci fosserò più? Ovviamente Microsoft, da un lato fa vedere che combatte i cracker, dall'altro ci mangia grazie a loro perché se non ci fossero la maggior parte degli utenti, probabilmente, avrebbe già cercato altre vie più economiche per utilizzare un pc.
Quindi, programmare per linux nn tanto per fare soldi, ma per contribuire con le proprie conoscenze e con le proprie mani a far sì che questo S.O. possa diventare una realtà competitiva con windows, e a migliorare il mondo virtuale (usando programma non illeciti) e reale (dando possibilità a chi è davvero povero, di avvicinarsi all'informatica).

Spero abbiate letto. Ironia del caso, ho scritto tutto utilizzando Lubuntu, installato su una pen drive da 8 GB.
:k:

Ultima modifica effettuata da eliosn6989 il 25/10/2011 alle 2:29
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pierotofy (Admin)
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Postato alle 3:35
Martedì, 25/10/2011
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Postato originariamente da eliosn6989:
Perché diciamocela tutta: oggi la maggior parte di noi utilizza Windows grazie ai cracker che crakkano il S.O. e i vari software.



:-|

No.

Software libero lo si puo' creare anche su sistemi proprietari. Il tuo e' un discorso da fanatico.


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nessuno (Normal User)
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Martedì, 25/10/2011
C'è una gran confusione Piero, sono perfettamente d'accordo con te.

Guarda eliosn6989, per capirci, basterebbe che tutti i programmi "open" fatti per Linux fossero anche funzionanti su Windows (non ci vuole un genio per il porting).

Quindi tutti i programmi su Windows sarebbero open e tutti saremmo contenti ...

Che tu debba pagare la licenza di Windows, beh, è un'altra storia (ti stupirò ma nella nostra organizzazione paghiamo "licenze" per Linux, che in versione enterprise, non è gratis ... certo, loro lo chiamano "supporto" ma è obbligatorio ...).

Smettiamola di prenderci in giro.

Ultima modifica effettuata da nessuno il 25/10/2011 alle 10:05


Ricorda che nessuno è obbligato a risponderti e che nessuno è perfetto ...
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eliosn6989 (Normal User)
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Martedì, 25/10/2011
Codice sorgente - presumibilmente Plain Text

  1. Software libero lo si puo' creare anche su sistemi proprietari. Il tuo e' un discorso da fanatico.



è vero ma per utilizzare un sistema proprietario, significa che per usarlo o l'hai pagato o usi una copia pirata. (a voi il calcolo delle percentuali...)
Quindi utilizzare software libero su un S.O. proprietario  è ben diverso da utilizzare software libero su S.O. libero.


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nessuno (Normal User)
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Martedì, 25/10/2011
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Postato originariamente da eliosn6989:

Quindi utilizzare software libero su un S.O. proprietario  è ben diverso da utilizzare software libero su S.O. libero.




Hai fatto la scoperta dell'acqua calda.

Molte licenze Windows sono comprese nell'acquisto del PC e molte licenze "accademiche" (per studenti) sono a bassissimo costo. Non tutti "craccano".

Questo non vuol dire, come ti ho appena scritto, che strumenti professionali (Linux Server Red Hat, ad esempio) non abbiano un costo ...

L'importante è "poter scegliere" ... è una libertà che hai se non sei obbligato ad avere Linux o Windows ma puoi scegliere se avere l'uno o l'altro (a prescindere dal costo). Una scelta "obbligata" è fanatismo.


Ricorda che nessuno è obbligato a risponderti e che nessuno è perfetto ...
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Nullable (Normal User)
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Mercoledì, 26/10/2011
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Postato originariamente da eliosn6989:

Quindi utilizzare software libero su un S.O. proprietario  è ben diverso da utilizzare software libero su S.O. libero.




Sì ma è sempre "software libero", non ha importanza se è stato sviluppato su un sistema a pagamento o non, come dice nessuno non ci vuole chissà chi per effettuare il porting di un'applicazione per Linux su Windows.

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eliosn6989 (Normal User)
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Postato alle 0:52
Venerdì, 28/10/2011
Nessuno e Nullable voi parlate di porting facile, vero?
beh io non ho le conoscenze, ma ho controllato su internet e ho trovato due opinioni interessanti:

Tratto dal sito: http://www.ibm.com
Porting across two completely divergent systems, such ase Windows and UNIX, is never an easy task and, as such, it requires a lot of tweaking and patience.

Tratto dal sito: http://searchenterpriselinux.techtarget.com
Windows applications tend to be more problematic. For standard Win32 applications, the only solution tends to be WINE.

If the developer is willing to spend some time in making their application have an abstraction layer, he can make the applications portable, but that takes a fair amount of work.

This problem is being worked on in both the open source and commercial communities. There are open source solutions, like what the Mozilla Organization is doing in providing a developer platform, and commercial solutions like Troll Tech. But, if a developer is deeply immersed in the Microsoft MSDN world, then he is most likely going to need to do a lot of work. For .Net applications, Mono is quickly becoming a good alternative, but more work is going to be needed there as well.

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