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C/C++ - Esercizi C
Forum - C/C++ - Esercizi C

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hackersitiz (Normal User)
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Postato alle 20:27
Lunedì, 04/10/2010
Ciao a tutti come ho già scritto io sto imparando il c...
Ho letto tutto il libro della poket, ma voglio approfondire, sai com'è quando ti piace un linguaggio....
A momenti dovrei comprare il libro D&D....O ne ho visto un'altro molto bello che si chiami "programmazione in c"...
Per adesso racimolo spiegazioni su internet, video lezioni, anche se no trovo poche e guardo degli esempi....
Allora vorrei chiedervi se potete darmi degli esercizi che comprendano:
-tipi di dato
-strutture di controllo
-funzioni

Ve ne sarei molto grato grazie....
P.S ho iniziato due settimane fa'
Saluti

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TheKaneB (Member)
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Postato alle 20:36
Lunedì, 04/10/2010
Tutti gli esercizi che trovi su internet sono copiati, o leggermente modificati, a partire da quelli dei libri.

Comprati il libro della collana Deitel & Deitel e fai gli esercizi proposti. Anche se il C ormai si usa veramente pochissimo in ambito lavorativo, è sempre una buona cosa allargare il proprio bagaglio culturale, e certamente quello è un ottimo libro :-)

Ti SCONSIGLIO invece il K&R, per tutta una serie di motivi... cito un post scritto da un mio amico che la pensa esattamente come me al riguardo:

Testo quotato

by frok:
Giusto per chiarire i concetti:
Il K&R è virtualmente il miglior libro per conoscere le potenzialità del C.
Nella pratica è il peggior libro mai scritto di programmazione e software engineering, e per chi già conosce bene queste materie potrebbe mettere cattive idee in testa.

Purtroppo in giro si trovano ancora programmatori che osano scrivere codice del
genere:

Codice sorgente - presumibilmente C++

  1. while ((to[i] = from[i]) != '\0') ++i;
  2.  
  3. while ((s[i++] = t[j++]) != '\0'); <-- notare bene, è uno statement!
  4.  
  5. return (bufp > 0) ? buf[--bufp] : getchar();
  6.  
  7. for ( ; --lim > 0; w++) { ... }


L'unione di due costrutti ben diversi (statement ed expression) ha un motivo storico. Molto tempo fa in accademia si usava vantarsi in questo modo: "Hei guarda! Ho scritto un compilatore/sistema operativo in sole 1500 linee di codice!" ed in risposta poteva ricevere: "Io l'ho scritto in sole 1200 linee di codice!".
Poi c'era chi invece usava il semicolon come statement separator anziché terminator e raggruppava tutti gli statement su una riga sola (anche questo un brutto modo di programmare, ma molto meglio del primo).

E purtroppo nel K&R si trova scritto spesso: "I programmatori C più esperti potrebbero preferire questa sintassi".
Inutile dire che oggi non è così. Se usi il C in modo criptico ti bandiscono da qualsiasi progetto o nessuno parteciperà al tuo. In campo lavorativo il tuo boss o l'ingegnere che gestisce il tuo progetto ti licenzia.

Prima ero un grande estimatore del K&R, ma oggi non salverei nemmeno una pagina.

Non conosco né il bellini né il deitel, tempo fa ho dato un'occhiatina veloce al deitel su books.google (uno studente di questo forum sta studiando su questo libro se non ricordo male). Mi sembra un buon libro e il codice è umanamente leggibile, ma forse noioso per chi sa già programmare. Per chi sa già programmare consiglio di leggere lo standard o un breve report sul C99.

[...]

Paradossalmente programmatori C (in realtà non dipende dal linguaggio) di talento che si vedono in giro nel mondo opensource e non, sono di provenienza basic, pascal o fortran. Nessuno di loro usa i consigli del K&R "usati dagli esperti".



Ultima modifica effettuata da TheKaneB il 04/10/2010 alle 20:38
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hackersitiz (Normal User)
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Postato alle 21:04
Lunedì, 04/10/2010
Testo quotato

Postato originariamente da TheKaneB:

Tutti gli esercizi che trovi su internet sono copiati, o leggermente modificati, a partire da quelli dei libri.

Comprati il libro della collana Deitel & Deitel e fai gli esercizi proposti. Anche se il C ormai si usa veramente pochissimo in ambito lavorativo, è sempre una buona cosa allargare il proprio bagaglio culturale, e certamente quello è un ottimo libro :-)

Ti SCONSIGLIO invece il K&R, per tutta una serie di motivi... cito un post scritto da un mio amico che la pensa esattamente come me al riguardo:

Testo quotato

by frok:
Giusto per chiarire i concetti:
Il K&R è virtualmente il miglior libro per conoscere le potenzialità del C.
Nella pratica è il peggior libro mai scritto di programmazione e software engineering, e per chi già conosce bene queste materie potrebbe mettere cattive idee in testa.

Purtroppo in giro si trovano ancora programmatori che osano scrivere codice del
genere:

Codice sorgente - presumibilmente C++

  1. while ((to[i] = from[i]) != '\0') ++i;
  2.  
  3. while ((s[i++] = t[j++]) != '\0'); <-- notare bene, è uno statement!
  4.  
  5. return (bufp > 0) ? buf[--bufp] : getchar();
  6.  
  7. for ( ; --lim > 0; w++) { ... }


L'unione di due costrutti ben diversi (statement ed expression) ha un motivo storico. Molto tempo fa in accademia si usava vantarsi in questo modo: "Hei guarda! Ho scritto un compilatore/sistema operativo in sole 1500 linee di codice!" ed in risposta poteva ricevere: "Io l'ho scritto in sole 1200 linee di codice!".
Poi c'era chi invece usava il semicolon come statement separator anziché terminator e raggruppava tutti gli statement su una riga sola (anche questo un brutto modo di programmare, ma molto meglio del primo).

E purtroppo nel K&R si trova scritto spesso: "I programmatori C più esperti potrebbero preferire questa sintassi".
Inutile dire che oggi non è così. Se usi il C in modo criptico ti bandiscono da qualsiasi progetto o nessuno parteciperà al tuo. In campo lavorativo il tuo boss o l'ingegnere che gestisce il tuo progetto ti licenzia.

Prima ero un grande estimatore del K&R, ma oggi non salverei nemmeno una pagina.

Non conosco né il bellini né il deitel, tempo fa ho dato un'occhiatina veloce al deitel su books.google (uno studente di questo forum sta studiando su questo libro se non ricordo male). Mi sembra un buon libro e il codice è umanamente leggibile, ma forse noioso per chi sa già programmare. Per chi sa già programmare consiglio di leggere lo standard o un breve report sul C99.

[...]

Paradossalmente programmatori C (in realtà non dipende dal linguaggio) di talento che si vedono in giro nel mondo opensource e non, sono di provenienza basic, pascal o fortran. Nessuno di loro usa i consigli del K&R "usati dagli esperti".




Ti ringrazio davvero tanto di avermi chiarito..
Volevo solo precisare che io non lavoro ho 13 anni, e poi l'informatica per me non è un'hobby che poi userò come lavoro , ma è una mia grande passione..
Poi mi prenderò una laurea in questo ambito e magari ci lavorerò..
Saluti..

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Alex (Ex-Member)
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Postato alle 20:03
Martedì, 05/10/2010
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Postato originariamente da TheKaneB:

Tutti gli esercizi che trovi su internet sono copiati, o leggermente modificati, a partire da quelli dei libri.

Comprati il libro della collana Deitel & Deitel e fai gli esercizi proposti. Anche se il C ormai si usa veramente pochissimo in ambito lavorativo, è sempre una buona cosa allargare il proprio bagaglio culturale, e certamente quello è un ottimo libro :-)

Ti SCONSIGLIO invece il K&R, per tutta una serie di motivi... cito un post scritto da un mio amico che la pensa esattamente come me al riguardo:

Testo quotato

by frok:
Giusto per chiarire i concetti:
Il K&R è virtualmente il miglior libro per conoscere le potenzialità del C.
Nella pratica è il peggior libro mai scritto di programmazione e software engineering, e per chi già conosce bene queste materie potrebbe mettere cattive idee in testa.

Purtroppo in giro si trovano ancora programmatori che osano scrivere codice del
genere:

Codice sorgente - presumibilmente C++

  1. while ((to[i] = from[i]) != '\0') ++i;
  2.  
  3. while ((s[i++] = t[j++]) != '\0'); <-- notare bene, è uno statement!
  4.  
  5. return (bufp > 0) ? buf[--bufp] : getchar();
  6.  
  7. for ( ; --lim > 0; w++) { ... }






i primi 2 servono per copiare una stringa dentro a un altra..ma il terzo e quarto che cosa fa?

volendo poi il secondo si potrebbe semplificare ulteriormente... while(s[i++]=t[j++]);
dovrebbe funzionare lo stesso?

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L'unione di due costrutti ben diversi (statement ed expression) ha un motivo storico. Molto tempo fa in accademia si usava vantarsi in questo modo: "Hei guarda! Ho scritto un compilatore/sistema operativo in sole 1500 linee di codice!" ed in risposta poteva ricevere: "Io l'ho scritto in sole 1200 linee di codice!".
Poi c'era chi invece usava il semicolon come statement separator anziché terminator e raggruppava tutti gli statement su una riga sola (anche questo un brutto modo di programmare, ma molto meglio del primo).

E purtroppo nel K&R si trova scritto spesso: "I programmatori C più esperti potrebbero preferire questa sintassi".
Inutile dire che oggi non è così. Se usi il C in modo criptico ti bandiscono da qualsiasi progetto o nessuno parteciperà al tuo. In campo lavorativo il tuo boss o l'ingegnere che gestisce il tuo progetto ti licenzia.

Prima ero un grande estimatore del K&R, ma oggi non salverei nemmeno una pagina.

Non conosco né il bellini né il deitel, tempo fa ho dato un'occhiatina veloce al deitel su books.google (uno studente di questo forum sta studiando su questo libro se non ricordo male). Mi sembra un buon libro e il codice è umanamente leggibile, ma forse noioso per chi sa già programmare. Per chi sa già programmare consiglio di leggere lo standard o un breve report sul C99.

[...]

Paradossalmente programmatori C (in realtà non dipende dal linguaggio) di talento che si vedono in giro nel mondo opensource e non, sono di provenienza basic, pascal o fortran. Nessuno di loro usa i consigli del K&R "usati dagli esperti".




perchè secondo te sono di provenienza basic,pascal o fortran?

Ultima modifica effettuata da Alex il 05/10/2010 alle 20:07
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TheKaneB (Member)
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Martedì, 05/10/2010
@Alex: quelli riportati sono soltanto degli stralci di codice illegibile che si possono trovare nel K&R. E' solo un esempio per far vedere che porcherie insegna.

In media, i migliori programmatori che conosco, provengono da quei linguaggi che ho citato. Non è una regola, ma una constatazione empirica.
Probabilmente lo stile pulito e strutturato del Pascal, o lo stile semplice e discorsivo del Basic e del Fortran, aiutano il programmatore a pensare (e a scrivere) il codice in modo leggibile. Python è un'altro esempio di linguaggio che induce alla leggibilità.

I linguaggi C-like, in generale, consentono la scrittura di troppe porcherie e sta alla disciplina del programmatore adottare una serie di regole per scrivere codice pulito. Questa disciplina è insegnata nei libri più recenti, mentre il K&R tende a violare spudoratamente ogni buona norma di software engineering.

Ultima modifica effettuata da TheKaneB il 05/10/2010 alle 20:40
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hackersitiz (Normal User)
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Martedì, 05/10/2010
Il titolo del libro K&R sarebbe?

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TheKaneB (Member)
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Postato alle 1:05
Mercoledì, 06/10/2010
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Postato originariamente da hackersitiz:

Il titolo del libro K&R sarebbe?



Linguaggio C
di Brian Kernighan e Denis Ritchie (da cui la sigla K&R)

sono gli inventori di Unix e del linguaggio C, ecco perchè prima era considerato il libro "definitivo".

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hackersitiz (Normal User)
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Postato alle 13:53
Mercoledì, 06/10/2010
Ah ok...
Grazie...
Comunque fino ad adesso ho fatto una banalissima calcolatrice con le costanti...
:)
Saluti

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Alex (Ex-Member)
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Postato alle 20:33
Mercoledì, 06/10/2010
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Postato originariamente da TheKaneB:

@Alex: quelli riportati sono soltanto degli stralci di codice illegibile che si possono trovare nel K&R. E' solo un esempio per far vedere che porcherie insegna.

In media, i migliori programmatori che conosco, provengono da quei linguaggi che ho citato. Non è una regola, ma una constatazione empirica.
Probabilmente lo stile pulito e strutturato del Pascal, o lo stile semplice e discorsivo del Basic e del Fortran, aiutano il programmatore a pensare (e a scrivere) il codice in modo leggibile. Python è un'altro esempio di linguaggio che induce alla leggibilità.

I linguaggi C-like, in generale, consentono la scrittura di troppe porcherie e sta alla disciplina del programmatore adottare una serie di regole per scrivere codice pulito. Questa disciplina è insegnata nei libri più recenti, mentre il K&R tende a violare spudoratamente ogni buona norma di software engineering.



insomma uno dei suoi punti più forti è anche una delle sue debolezze...basta guardare qui..http://www.ioccc.org/


però pascal è troppo da una parte, e il c troppo dall'altra...occorrerebbe una via di mezzo..esiste?

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