@eddiewrc: ti quoto ma devo fare una piccola precisazione.
Il problema, nel 2038, non lo avremo di certo nei nostri computer. Non si tratta di avere il pc a millemila bit, ma di software che conta il tempo in modo errato. Ci sono attualmente in produzione in molte banche, dei software gestionali scritti 30-35 anni fa in Cobol, e che oggi girano all'interno di emulatori che emulano il vecchio mainframe IBM sul quale erano stati programmati...
Per evitare problemi, si sta passando lentamente a software più moderni, ad esempio versioni di Unix "fixate" con il timestamp a 64 bit, software gestionali corretti oppure, in pochi ed isolati casi, riscritti in Java, ecc...
Il bug non è intrinseco dei computer, ma dei software. Puoi benissimo avere un software che gestisce il timestamp anche a 64 bit, che gira su un Gameboy a 8 bit :-)
E comunque, ci sono dei dispositivi embedded di controllo (a partire dai classici robot industriali, macchine CNC, stazioni di rilevazione chimico-fisica, ecc...) che sono progettati per funzionare per tutta la vita dell'impianto su cui sono montati (anche 30-40 anni se è il caso), e molti di questi potrebbero creare rogne...
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