Se ho una relazione lineare che lega corrente e tensione e passa nello zero posso rappresentarla come un pseudo legge di ohm, siamo d'accordo? Per tanto con un po di algebra posso ritornare alla forma normale V=I*m+q, giusto? Per tanto m la chiamo resistenza vista ai capi DS del MOSFET, sia chiaro finché posso mantenere linearità, quindi per escursioni molto piccole di Vds, sto dicendo cavolate?
Ora se guardo i grafici "teorici" nella regione di triodo noto una pendenza variabile della funzione Id=f(Vds, Vgs) al variare di Vgs, quindi una resistenza equivalente ai capi di del MOSFET che diminuisce con l'aumentare di Vgs per lo stesso valore di Vds. Allora mi chiedo perché questo aumento lo trovo solo nei grafici teorici e nel datasheet tutti i valori Vgs presentano la stessa pendenza?
Mi sono spiegato meglio?
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