Devo esprimere due opinioni: la prima è riguardo all'italiano intesa come lingua, quindi l'elaborazione del periodo e tutti ciò che ne segue. A mio parere è importante conoscere come è strutturata una frase al fine di comprendere al meglio il significato che vuol trasmettere ed allo stesso modo se conosci come esprimerti (sia a livello orale che scritto) riesci anche a comunicare nel migliore dei modi.
La seconda parte della mia critica riguarda l'italiano intesa come studio degli autori e dei periodi nei quali si collocano. In questo senso letteratura, storia e filosofia assumono il ruolo di sviluppare il tuo pensiero, rendendolo astratto. Quando TU cogli i concetti (e non è la prof a dettarteli) migliori il tuo ragionamento e con esso anche la tua capacità di elaborare attivamente quell'enormità di dati che ogni giorno acquisisci.
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