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Ci sono delle leggi: l’istigazione a delinquere e l’apologia di reato vanno puniti. Uno Stato serio non può tollerare che esista una zona franca dove divampa una guerra che quotidianamente si fa più aspra, volgare, violenta.
L'articolo si riferisce alla rete (e penso a fb in particolare).
Senza leggere il soggetto, a me verrebbe in mente il parlamento, non fb.
Un posto dove 600 rappresentanti del nostro paese (di qualunque partito) mangiano mortadella, stappano champagne e si pestano non mi sembra meno volgare e violento di facebook.
E poi su facebook e su internet uno può leggere quello che vuole.
In televisione trasmettono culi e tette al tg alle 7 di sera (non che mi lamenti :rofl, anche quello mi sembra volgare.
Un di Pietro e una Rosi Bindi che "giustificano" il gesto di Tartaglia perchè Berlusconi incita alla violenza e all'odio.
Questa è volgarità, perchè per me ha lo stesso valore di "se una donna viaggia nuda per strada sei autorizzato a stuprarla".
E' da un po' che tutti cercano di fare leggi per imbagliare blog, siti, youtube e facebook, questa sarebbe una buonissima occasione, con una gran bella scusa.
Non mi sembra proprio che facebook sia il problema.
ps. dovresti modificare il link al sito e togliere il punto alla fine, altrimenti non funziona
Ci sono delle leggi: l’istigazione a delinquere e l’apologia di reato vanno puniti. Uno Stato serio non può tollerare che esista una zona franca dove divampa una guerra che quotidianamente si fa più aspra, volgare, violenta.
L'articolo si riferisce alla rete (e penso a fb in particolare).
Senza leggere il soggetto, a me verrebbe in mente il parlamento, non fb.
Un posto dove 600 rappresentanti del nostro paese (di qualunque partito) mangiano mortadella, stappano champagne e si pestano non mi sembra meno volgare e violento di facebook.
E poi su facebook e su internet uno può leggere quello che vuole.
In televisione trasmettono culi e tette al tg alle 7 di sera (non che mi lamenti :rofl, anche quello mi sembra volgare.
Un di Pietro e una Rosi Bindi che "giustificano" il gesto di Tartaglia perchè Berlusconi incita alla violenza e all'odio.
Questa è volgarità, perchè per me ha lo stesso valore di "se una donna viaggia nuda per strada sei autorizzato a stuprarla".
E' da un po' che tutti cercano di fare leggi per imbagliare blog, siti, youtube e facebook, questa sarebbe una buonissima occasione, con una gran bella scusa.
Non mi sembra proprio che facebook sia il problema.
ps. dovresti modificare il link al sito e togliere il punto alla fine, altrimenti non funziona
Ci sono delle leggi: l’istigazione a delinquere e l’apologia di reato vanno puniti. Uno Stato serio non può tollerare che esista una zona franca dove divampa una guerra che quotidianamente si fa più aspra, volgare, violenta.
L'articolo si riferisce alla rete (e penso a fb in particolare).
Senza leggere il soggetto, a me verrebbe in mente il parlamento, non fb.
Un posto dove 600 rappresentanti del nostro paese (di qualunque partito) mangiano mortadella, stappano champagne e si pestano non mi sembra meno volgare e violento di facebook.
E poi su facebook e su internet uno può leggere quello che vuole.
In televisione trasmettono culi e tette al tg alle 7 di sera (non che mi lamenti :rofl, anche quello mi sembra volgare.
Un di Pietro e una Rosi Bindi che "giustificano" il gesto di Tartaglia perchè Berlusconi incita alla violenza e all'odio.
Questa è volgarità, perchè per me ha lo stesso valore di "se una donna viaggia nuda per strada sei autorizzato a stuprarla".
E' da un po' che tutti cercano di fare leggi per imbagliare blog, siti, youtube e facebook, questa sarebbe una buonissima occasione, con una gran bella scusa.
Non mi sembra proprio che facebook sia il problema.
quoto. però il problema è l'utilizzo della rete.
gli utenti devono pensare prima di postare, e devono assumersi le proprie responsabilità. la rete è nata per unire, mettere in comunicazione le persone. ma come tutte le cose bisogna saperle utilizzare, e molti utenti non hanno questo concetto ben fissato in testa.
ma dovrebbe essere inutile ribadire questa affermazione in ambiti diversi dalla rete: ovunque bisogna prima collegare il cervello e poi parlare!
Delta sono parzialmente d'accordo.Cioè, si la gente deve collegare il cervello ma credo che molta gente abbia il "cervello collegato" anche se ad alcuni sembra di no...
Non so se mi spiego....
La cosa interessante e, se vogliamo dire, patetica di tutta questa situazione scaturita dall'aggressione a Berlusconi è come sono saltati fuori a fare le verginelle proprio i principi dell'annaffiamento dell'odio della violenza.
Primo fra tutti proprio Berlusconi, che da quando è in politica non passa giorno dove non coltiva odio e disprezzo verso i "soliti comunisti" (termine che usa per indicare chi è contro di lui).
O la lega, che è principale promotrice de facto della deriva razzista e del disprezzo degli immigrati, ai rom agli omosessuali e simili (non so mi vengono in mente i deliri di Borghezio per dire).
E anche qui si sono verificate aggressioni e violenze fisiche contro di loro, e ci sono, come dice l'articolo, gruppi su facebook che ineggiano a questo.
Quindi la straordinarità e gravità dell'evento "attentato al premier" è stata l'occasione per ribaltare la frittata.
Che poi berlusconi è stato aggredito da un povero malato di mente che non si è neanche reso conto di quello che ha fatto, una persona sana di mente non si sognerebbe di fare una cosa simile.
Mentre un gruppo di nazziskin che pesta a sangue il malcapitato di turno è convinto di essere nel giusto.
"Gott mit uns" direbbero (dio è con noi, motto nazzista), lo stesso fra l'altro che usavano le ronde nere istituite dai poveri verginelli della violenza senza responsabilità.
La cosa interessante e, se vogliamo dire, patetica di tutta questa situazione scaturita dall'aggressione a Berlusconi è come sono saltati fuori a fare le verginelle proprio i principi dell'annaffiamento dell'odio della violenza.
Mi sembra un po eccessiva la tua definizione di "principi della violenza". Come mi sembra anche eccessivo definire la lega "razzista", sebbene il comportamento di una minoranza appartenente a quel partito possa talvolta essere definito tale. Così come è eccessivo affermare che "Berlusconi primo fra tutti coltiva odio e disprezzo". Sarebbe più corretto affermare che il dibatitto politico in Italia a volte è troppo aspro da entrambe le parti.