Ciao,
c'è da considerare che nei casi di applicativi sviluppati business-to-business raramente si trovano versioni piratate in rete.
Questo perché raramente c'è l'interesse e soprattutto la diffusione per giustificare il dedicarci tempo per evitare la protezione.
Quindi in questo contesto può avere un senso per difendersi dallo user e dal superuser che magari tentano un copy-paste ignorante.
Raramente mi è capitato di dover implementare meccanismi di questo genere, ma quelle poche volte ho notato che più era costoso e diffuso il tool meno efficace era, perché in rete si trovava già come aggirarlo.
L'ideale a mio avviso è una soluzione custom magari anche semplice, che richieda però un'attività specifica di reversing/modifica per aggirare la protezione.
Se l'applicativo è poco diffuso e rivolto a un settore customer molto ristretto è poco probabile che un dev/sys/user smanettone possa mettersi li a dover aggirare il tuo applicativo, poco probabile che poi il risultato finisca in rete.
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