Magari le cose sono cambiate nel frattempo, ma quando ho lavorato io in questa modalità semplicemente inizi a lavorare (anche senza p.iva), ti pagano direttamente il netto e dopo qualche mese ti mandano il cedolino della ritenuta d'acconto del 20%. Le tasse vengono quindi trattenute direttamente dal tuo committente che farà da sostituto d'imposta.
Quella volta c'era un limite di 5 mila euro all'anno, oltre non veniva più considerata occasionale e bisognava passare ad altre modalità.
Inoltre la natura del lavoro deve essere veramente occasionale, dovesse diventare continuativa o sistematica in teoria pur restando nel 5 mila euro all'anno bisogna anche in quel caso passare ad altre modalità.
In rete sicuramente troverai informazioni aggiornate nel dubbio chiedi a un CAF o a un commercialista, come lato positivo il fatto che tu debba lavorare con un ente pubblico mi fa pensare e sperare che ti tengano in più in regola possibile. Con un privato magari dovevi stare più attento per evitare di finire in situazioni furbe.
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