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di roba gratis ce n'è basta cliccare su lowest price.
non mi sembra male, il sito è fatto bene ma non sò quanto ce n'è effettivo bisogno.
Ho dato una guardata a php e javascript e ho visto cose che si trovano già pronte anche gpl.
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Postato alle 6:58
Sabato, 16/04/2011
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Postato originariamente da Il Totem:
In che senso? Siamo noi dalla parte di chi ci guadagna, siamo programmatori.
Questa è una generalizzazione che, in vari casi, risulta falsa. Perchè un programmatore deve essere attrato solo dal guadagno??? Prendiamo lo stesso Stallman, che mi risulta sia molto considerato nell'ambito della programmazione e non solo (questo sito gli ha addirittura dedicato un premio): ogni suo progetto è gratuito e open source.
In che senso? Siamo noi dalla parte di chi ci guadagna, siamo programmatori.
Questa è una generalizzazione che, in vari casi, risulta falsa. Perchè un programmatore deve essere attrato solo dal guadagno??? Prendiamo lo stesso Stallman, che mi risulta sia molto considerato nell'ambito della programmazione e non solo (questo sito gli ha addirittura dedicato un premio): ogni suo progetto è gratuito e open source.
Io mi chiedo invece perché non leggi prima di scrivere. La discussione riguarda binpress.com e il suo modello di marketing. Non stiamo parlando di proprietà intellettuale, né di copyright vs copyleft. Infatti quella non è una generalizzazione, anzi, è l'esatto opposto: è una particolare considerazione su questo preciso metodo di vendita. Magari se un fautore dell'induzionismo?
Inoltre ti ricordo che tutti i nostri programmi sono GPL, come stabilisce il regolamento del sito; e se devi trovare un posto per evangelizzare l'open source, decisamente questo non è quello adatto.
Comunque, visto che nonostante tutto con quello che scriviamo non ci mangiamo, né ci paghiamo le tasse, tanto vale poter avere un modo per attribuire valore al puro codice.
Arack, tu la vedi da una prospettiva eccessivamente ragionevole. Per il teorema dell'ippopotamo a salve è possibile affermare che per ogni azione, non importa quanto stupida sia, esiste sempre almeno una persona che ci proverà in un dato periodo di tempo T finito. Se a ciò aggiungiamo la legge debole dei grandi numeri, possiamo supporre che la media campionaria della frequenza di acquisto del codice tenderà asintoticamente a 1/T. Se, ora, T è abbastanza piccolo, qualche soldo arriverà comunque.
Alla peggio avrai guadagnato esattamente quanto guadagni ora col tuo codice, ossia niente.
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Newbie
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Postato alle 12:42
Sabato, 16/04/2011
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Postato originariamente da Il Totem: Io mi chiedo invece perché non leggi prima di scrivere.
Per la presunzione, il mongolino d'oro te lo meriteresti.
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Postato originariamente da Il Totem: La discussione riguarda binpress.com e il suo modello di marketing.
Se è di questo che parliamo, allora perchè t'infiammi?? Non è forse, la mia, una critica negativa circa il modello di marketing del sito in questione??
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Postato originariamente da Il Totem: Magari se un fautore dell'induzionismo?
Soprattutto, sono uno che studia da anni la lingua italiana. Il periodo "Siamo dalla parte di chi guadagna, siamo programmatori" è composto da due proposizioni: una principale ("Siamo dalla parte di chi guadagna") e una coordinata asindetica ("siamo programmatori"). Il significato di questo tipo di costruzione, solitamente, è simile a quello di una costruzione che, al posto dell'asindeto, preveda una coordinante dichiarativa. Quindi: "Siamo dalla parte di chi guadagna, perchè siamo programmatori". Quindi, perchè ciarli di induzionismo, se hai tu scritto che i programmatori sono (devono essere??) dalla parte di chi guadagna, quindi evidentemente generalizzando?
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Postato originariamente da Il Totem: Inoltre ti ricordo che tutti i nostri programmi sono GPL, come stabilisce il regolamento del sito; e se devi trovare un posto per evangelizzare l'open source, decisamente questo non è quello adatto.
Mai evangelizzato (sono addirittura ateo) l'open source, semplicemente espresso un giudizio. Il quale giudizio, non è mai stato relativo all'open source in generale, bensì alla scelta (che ammiro) di un programmatore indubbiamente valido come Stallman.
Testo quotato
Postato originariamente da Il Totem: Comunque, visto che nonostante tutto con quello che scriviamo non ci mangiamo, né ci paghiamo le tasse, tanto vale poter avere un modo per attribuire valore al puro codice.
Perchè, invece, non si prova ad applicare il proprio codice nella scrittura di programmi seri e utili? È troppo facile dire "io metto in giro del codice, magari qualcuno pagherà per averlo e poterlo usare in un programma". l programmazione è un modo, diceva un informatico molto noto, oggi morto, per "dare all'utente medio la possibilità di sentirsi padrone, per un solo attimo, della propria macchina, e non un mezzo per far soldi". Su questa scia, scrivo: far soldi è giusto e necessario, ma sarebbe meglio farli rendendosi veramente utili all'utente di computer.
Ultima modifica effettuata da il 16/04/2011 alle 12:51
Prendiamo lo stesso Stallman, che mi risulta sia molto considerato nell'ambito della programmazione e non solo
Evangelizzatore...
arack95, forse tu come utente 5$ per uno script php non c'è li hai, per un'azienda $5 dollari sono mezz'ora di lavoro per una persona. Se ci si impiega più di mezz'ora a ricreare lo stesso lavoro (o anche solo perdere il tempo per cercarne uno simile altrove), allora è conveniente fare la spesa.
Penso sia un buon modello di marketing. Ci darò un'occhiata più approfondita nei prossimi giorni.
moderiamo i toni e niente risposte su cosa si pensa dell'open source. Non è questo l'argomento della discussione.