Lo stipendio di un programmatore dipende da:
- La sua seniority: un neolaureato prende a malapena il minimo sindacale per la sua collocazione all'interno dell'azienda. Un programmatore con 20 anni di esperienza in azienda guadagna almeno il doppio.
- La sua specializzazione: un programmatore di firmware per sistemi AVR embedded guadagnerà un po' di più di un programmatore di siti Web, perchè c'è chiaramente meno offerta e quei pochi programmatori che ci sono possono contrattare al rialzo.
- La sua posizione geografica: gli stipendi di Milano sono mediamente più alti degli stipendi di Palermo. Gli stipendi in UK e Svezia sono ancora più alti di quelli di Milano, e così via.
- La collocazione strategica del prodotto sviluppato all'interno della struttura aziendale: il prodotto di punta dell'azienda vanta un budget maggiore e quindi i relativi programmatori assegnati a tale progetto saranno più specializzati e meglio pagati.
- La sua sfacciataggine: se non impari a contrattare e a "venderti" avrai sempre il minimo possibile. Il carisma personale costituisce parte integrante del proprio potere contrattuale, e lo stipendio è una delle voci più importanti del contratto che un programmatore stipula con l'azienda.
Se un programmatore ha tutte queste cose, capirai bene che il problema del linguaggio è assolutamente irrilevante.
Un buon programmatore C++, con anni di esperienza, capacità di problem solving, ecc... può all'occorrenza diventare anche un buon programmatore Java o C# con pochi mesi di training. I linguaggi conosciuti sono solo un aspetto secondario della valutazione complessiva di un programmatore e del suo stipendio.
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