Questo sito utilizza cookies solo per scopi di autenticazione sul sito e nient'altro. Nessuna informazione personale viene tracciata. Leggi l'informativa sui cookies.
Username: Password: oppure
L'uso dei computer nelle scuole
PieroTofy.it Blog Blog sulla programmazione

14 Novembre 2007

  L'uso dei computer nelle scuole

L'invenzione dei computer risale a qualche decennio fa ed ha rivoluzionato completamente il nostro modo di vivere. I primi modelli erano molto grandi, ingombranti e con scarse prestazioni. Col passare del tempo sono migliorati, raggiungendo così risultati magnifici sia dal punto di vista dell'hardware sia del software. Ben presto questo nuovo mezzo è giunto nelle scuole.
Io ritengo che in tutte le scuole, soprattutto in quelle italiane, il computer sia utilizzato in modo inappropriato e spesso anche in modo dannoso.
Innanzitutto il problema principale è il numero dei computer che spesso, anzi sempre, è inferiore rispetto al numero degli alunni. Non dovrebbe essere così perché ogni alunno dovrebbe avere la possibilità di poter operare singolarmente sul computer ed evitare che vada “al comando” quello che ne sa di più, quindi il più bravo.
Un altro problema è che i computer sono datati, soprattutto nell'ambito del software (in quello dell'hardware invece è ancora peggio). Questo problema, molto probabilmente è dovuto a motivi economici. La scuola essendo un'ente pubblico deve avere programmi originali: Windows XP costa 280 euro circa,  moltiplicando questo prezzo per ogni computer si arriva ad una cifra elevata, se si aggiungono a questo altri software come office il cui il prezzo minimo è di 300 euro.
Ulteriori complicazioni si hanno quando un computer si rompe, visto che nessuno è in grado di ripararlo: sta semplicemente a noi il compito di trattarli bene.
Infine, l'ultimo problema è il modo in cui vengono utilizzati, visto che la maggior parte delle volte li usiamo per vedere i film. Vale la pena spendere centinaia d'euro per acquistare dei computer che vengono utilizzati soltanto come cinema? Ovviamente no. A tutto questo c'è una soluzione molto semplice: installare software gratuiti. Esistono sistemi operativi come Linux, BSD, che si possono scaricare facilmente da internet e che non hanno nulla da invidiare al sistema operativo della Microsoft
In questo modo la scuola potrebbe risparmiare molti soldi e utilizzarli per risolvere numerosi problemi.
Le ore destinate all'informatica sono poche, il programma da svolgere è vasto e complesso, e non si riuscirebbe a terminare nemmeno con un'ora a settimana. Per cercare di risolvere questo problema,  facciamo le lezioni di matematica con la lavagna elettronica, in modo da integrare il nostro studio della matematica con qualche curiosità che la nostra professoressa ci dice durante le lezioni. Ciò non toglie che durante l'anno dedichiamo alcune ore per approfondire l'informatica.


(Ovviamente io mi sto riferendo in particolar modo alla mia scuola)

Postato da Roberto VB alle 14:36 | Commenti ( 3 )

Aggiungi un commento

Inserisci il tuo commento qui
Esegui il login oppure registrati per inviare commenti
  • Che lo stato non fosse una cima nella gestione degli stanziamenti è risaputo, ma quando si rifà sempre ad una azienda che è sotto inchiesta dall'Unione Europea, dall'Antitrust e dall'Unione Delle Nonne Pine Per Linux allora lì c'è qualcosa che non và, perchè pagare per un prodotto di una certa qualità, quando se ne può avere uno ugualmente degno (per non dire subito migliore) e "gratuito" (e anche qui sottolineo la differenza tra il software libero e quello gratuito) allora bisogna controllare che da qualche parte non voli qualche tangente o qualche deficente che non è capace a gestire, e poi non raccontiamocela siamo uno stato indebitato per spendere in una tecnologia che poi rendiamo evidente di non saper usare allora andiamo a pulire le strade che li l'alternativa free almeno siamo sicuri che non c'è .
  • Non concordo sul fatto dei computer datati, a scuola da me tutti gli alunni si lamentano che sono vecchi e inutilizzabili, ma non si chiedono mai cosa ci fanno veramente, non pensano che anche se ci mettono un minuto ad aprire IE non cambia nulla, pensano solo a quanti anni ha, pensano che se non riescono a fare del monteggio video, non sapendo neanche cosa sia, il computer sia vecchio e inutilizzabile. Primi fra questi ci sono gli informatici che pensano di fare dei giochi da "paura" che richiedono ore e ore di compilazione, quando in realtà se riescono a fare qualche grafico è già tanto (non mi riferisco a tuttti ovviamente, ma alla maggioranza quasi totale), poi ovviamente anche i miei compagni di classe si lamentano anche se il programma più pesante che usiamo è autocad!

    Per quanto riguarda il pezzo "Come alla gente non interessa usare una distro Linux libera e molto spesso (ma non sempre) gratuita (che probabilemente funzionerebbe meglio del sistema Microsoft, stessa cosa per i programmi)." il problema parte un po' più in alto dei professori, precisamente dalle leggi che stanziano i soldi per i vari laboratori. Faccio un esempio molto semplice: nel mio laboratorio di impianti ogni anno vengono comprate 2 bobine di filo rosso + 2 di marrone + 2 di gialloverde, ovviamente il filo rosso viene finito nei primi 2 mesi di scuola mentre gli altri due tipi non sono utilizzati. Allora cosa impedirebbe di comprarlo tutto rosso? Lo impedisce il fatto che i soldi che lo stato, la regione e il comune vengono stanziati per comprare quel tipo di filo e non possono essere utilizzati per nessun altro motivo. E' una cosa assurda, ma purtroppo è così. Un altro esempio ancora più assurdo riguarda internet explorer, un assistente di quel laboratorio dove facciamo disegni in autocad si è accorto che esiste anche firefox e l'ha messo su, ma non ha tolto IE per il semplice motivo che ci va quello e basta, quindi anche se volessero mettere su una distro linux ti ritroveresti comunque anche windows poerchè così deve essere.

    Per quanto riguarda i professori potrebbero impegnarsi di più sicuramente, ma chi glielo fa fare? nessuno, non hanno nemmeno l'ombra del licenziamento per cui sta solo al loro modo di fare che per fortuna non è totalmente assente. Concordoanche sul fatto che gli alunni non vengono ascoltati; alle medie ricordo che non c'era nessun tipo di assemblea o simili, solo in terza hanno cominciato a fare il simdaco dei ragazzi e tutte quelle stupidaggini, alle superiori poi è una cosa deprimente, ci sono molte riunioni totalmente inutili fatte solo per dare un "accontentino" algi studenti per tenerli buoni. Certo però che amche noi ci siamo fatti mettere i piedi in testa per bene, per esempio in classe da me è successo moltissime volte che dei professori ocmpissero dei "sopprusi", allora subito tante parole, tante proteste, ma arrivati al momento in cui bisognava parlare apertamente di fronte ai prof. tutti si tiravano indietro e quei pochi che osavano non venivano nemmeno ascoltati
  • Se tutti usassimo dei veicoli elettrici decentreremmo l'uso dei combustibili alle centrali elettriche riducendo consumi e inquinamento centralizzato e aumentando l'efficenza ma alla gente non interessa. Come alla gente non interessa usare una distro Linux libera e molto spesso (ma non sempre) gratuita (che probabilemente funzionerebbe meglio del sistema Microsoft, stessa cosa per i programmi). Il motivo per cui non viene fatto di solito viene espresso come "perchè non si fà" o "perchè non si usa". Cioè non lo fate per un motivo preciso (e io spero che sia così, per che altrimenti siamo degli idioti da buttar via) oppure la vostra è proprio stupidità ricorsiva ? Non fate qualcosa perchè non lo avete mai fatto ? Mi sembra vagamente stupido, ma cosa vuoi farci la scuola italiana (e chi la gestisce) è così. Io della scuola penso che ogni riforma sia inutile, perchè chi è al governo da per scontato che fonte e causa di ogni problema siano gli studenti, nessuno pensa che forse il corpo docenti sia completamente disorganizzato e incapace di svolgere il proprio lavoro correttamente, ma questa opinione non vale e a priori non viene considerata perchè chi la porta avanti sono gli studenti che vengono cosiderati non del tutto super partes e senza organi ascoltati seriamente e non sottovalutati non possono quindi farsi ascoltare. Penso che rasoiando molto dello sporco di chi insegna otterremmo tutti dei benefici e dei risultati migliori.